LA NOSTRA STORIA

L’associazione culturale Proteo nasce a Roma nel marzo 1996, ma è operativa sin dal ‘93 grazie all'impegno dei soci fondatori. Negli anni, Proteo si è affermata come realtà vivace e dinamica nel panorama culturale italiano, promuovendo eventi che spaziano dal teatro alla danza, dalla musica alle arti visive, con un’attenzione alla sperimentazione e all’interdisciplinarietà con particolare enfasi sulla professionalizzazione artistica. Negli anni ha collaborato con diverse istituzioni culturali, organizzando residenze artistiche, masterclass e workshop volti a promuovere la crescita professionale di giovani artisti. Con una solida rete di collaborazioni accademiche e artistiche, Proteo ha contribuito allo sviluppo di numerose produzioni innovative. 

Grazie a un costante impegno per la formazione, la professionalizzazione e il supporto alle nuove generazioni di artisti, Proteo ha creato opportunità di crescita attraverso progetti educativi, laboratori e corsi professionali. La sua capacità di adattarsi ai mutamenti del contesto artistico e sociale si riflette nella realizzazione di eventi culturali significativi, che esplorano nuovi linguaggi e affrontano tematiche attuali. Fondendo tradizione e contemporaneità, Proteo continua a promuovere un’arte inclusiva e in evoluzione, consolidandosi come una realtà dinamica e proiettata verso il futuro.

Di seguito le principali attività realizzate dall’associazione nel corso degli anni.

1993 – L’attività di Proteo prende avvio con il Festival di arti varie Hellzappopin, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Città di Frosinone. Nello stesso anno, l’associazione organizza la rappresentazione di Teatro Danza “Q’uero”, segnalando fin da subito un interesse verso linguaggi espressivi innovativi e multidisciplinari.

1994 – L’associazione fornisce assistenza allo stage diretto dal coreografo tedesco Felix Ruckter, un’esperienza che si conclude con la partecipazione a uno spettacolo di Teatro Danza.

1995 – L’impegno formativo si concretizza con il Seminario “Musica e Movimento”, organizzato nell’ambito del Laboratorio Teatrale del Comune di Ferentino. L’associazione inizia così a dare un contributo significativo nella formazione di giovani talenti e nella diffusione della cultura del movimento e della danza.

1996 – organizza un Laboratorio Teatrale per i migliori allievi della Scuola Balletto di Roma, culminato con una rappresentazione in un concorso di coreografia intitolato a G. Rossini a Castiglioncello. Nello stesso anno, l’associazione è coinvolta nella produzione di numerosi concerti-spettacolo alla Sala Baldini del Tempietto di Roma, in collaborazione con il gruppo di musica contemporanea Synthesis Ensemble. Si impegna inoltre in uno Stage di danza contemporanea, partecipando a un concorso promosso dalla Fondazione Onassis di Atene con il testo "Da una stazione in poi", dedicato al poeta Nazim Hikmet. La partecipazione allo spettacolo "Histoire du soldat", diretto da Hall Yamanouky, all’interno dell’Europa Festival di Ferentino, conferma il carattere internazionale e artistico di Proteo.

1997 – realizza spettacoli musicali di grande impatto, fondendo musica, teatro, arti visive e tecnologie informatiche. In particolare, prende parte al III Festival Internacional De Musica contemporanea di Saragoza e alla stagione “Latina Musica Oggi” al Teatro Comunale di Latina. Inoltre, produce lo spettacolo del Gada Ensemble al Teatro Comunale di Montalcino, un segno dell’attenzione costante dell’associazione verso l’innovazione artistica e la collaborazione con artisti internazionali.

1998 – produzione dello spettacolo “Fast Love” di M. Palmese, con la regia di L. Cannito, al Teatro Greco di Roma. Cura la composizione e l’interpretazione delle musiche per “Judith Von Shimoda”, opera inedita di B. Brecht allestita in prima mondiale a Berlino e successivamente a Roma, per la compagnia Berliner Ensemble. Un’altra produzione di rilievo è l’installazione de “La Piramide Fantastica” al Teatro Vascello di Roma.

1999 – progettazione e realizzazione del Corso di Formazione Professionale per “Tecnico di palcoscenico”, finanziato dalla Regione Lazio e dalla Comunità Europea, rivolto a donne in cerca di occupazione. Nello stesso anno, l’associazione presenta e produce lo spettacolo “Nun era vero”, ideato e diretto da M. Gaibisso e M. Rizzuto, al Festival del cortometraggio di Cortona.

2000 – produzione di due importanti spettacoli: lo spettacolo del Balletto di Roma, presentato al Teatro Brancaccio di Roma, e “Dolce stil novo”, scritto e diretto da R. Parpaglioni, andato in scena al Teatro Spazio Uno di Roma. Entrambi i progetti testimoniano l’impegno costante di Proteo nel promuovere opere originali e di qualità, continuando a esplorare nuovi linguaggi artistici.

2002 – continua il percorso di esplorazione artistica, con un contributo significativo nel campo della regia e dell’elaborazione sonora per lo spettacolo del Balletto di Roma, in scena al Teatro Massimo di Roma. Nello stesso anno, cura la performance del gruppo PercussionVoyager, che si esibisce in 2 eventi di grande richiamo: uno al Goa di Roma e l'altro al Fura di Desenzano.

2003 – partecipazione alla 1° edizione della Notte Bianca di Roma, manifestazione di grande impatto culturale e sociale, finanziata dal Comune di Roma. L’associazione è responsabile della progettazione, organizzazione e messa in scena dello spettacolo “La voce umana” di Jean Cocteau, che unisce la danza alla recitazione, ampliando ulteriormente il proprio campo d’azione verso la contaminazione tra diverse forme artistiche.

2004 – conferma la propria presenza nella 2° edizione della Notte Bianca di Roma, con l’allestimento di una lettura in musica e movimento di un testo di Luttazzi. Nello stesso anno, l’associazione compone e realizza le musiche per due progetti di Sabina Guzzanti: lo spettacolo Raiot e il film W Zapatero, consolidando una collaborazione significativa con la famosa autrice e attrice.

2005 – creazione, produzione e messa in scena dello spettacolo “Travolti” di R. Appià, con la regia di L. Cannito. Nello stesso anno, l’associazione compone una colonna sonora coinvolgendo 18 musicisti per un evento a Berlino, commissionato dal marchio N.H..

2006 – produzione e messa in scena della commedia “Happy sex”, scritta e diretta da M. Zannola. In collaborazione con il gruppo francese Yamakasi, l’associazione realizza la colonna sonora per due grandi eventi del marchio FIAT, tenutisi al Pala Isozaky di Torino, coinvolgendo 16 e 24 musicisti rispettivamente. In parallelo, continua a sostenere il tour europeo del gruppo PercussionVoyager, con il quale si instaura un rapporto artistico continuativo.

2007 – espande il proprio raggio d’azione verso il mondo del cinema, producendo e realizzando la colonna sonora del film “Le ragioni dell’Aragosta”, diretto da Sabina Guzzanti. 

2008-2009 – realizza le musiche ed esegue dal vivo le colonne sonore per lo spettacolo “Vilipendio” di Sabina Guzzanti. Parallelamente, supporta la compagnia di danza under 21 nel progetto START UP, che debutta al Teatro Vascello di Roma.

2010 – continua a promuovere l’arte giovanile con la manifestazione Rome Dance Contest, un corso gratuito di danza Hip Hop con un contest finale pubblico destinato ad adolescenti donne, finanziato dal Comune di Roma. 

2011 – l’associazione promuove la nascita della compagnia di danza D.I.A., che partecipa con spettacoli di giovani danzatori a diverse rassegne e festival cittadini. L’associazione continua a coltivare il talento dei giovani danzatori, offrendo loro uno spazio per esprimersi e crescere artisticamente.

2012 – realizza lo spettacolo-evento “Moulin Rouge” al Teatro Centrale di Roma, e organizza la tournée dello spettacolo “Giocare col mondo”, scritto, diretto e interpretato da Pierfrancesco Loche, affiancato da Maurizio Rizzuto e Danilo Gherni. 

2013 – si concentra sulla formazione con la realizzazione dello spettacolo della compagnia DIA di Formazione Bartolomei, in scena al Teatro La Casa della Cultura di Roma. 

2014 – realizzazione dello spettacolo DanceContest, finanziato dal XIII Municipio nell’ambito delle manifestazioni natalizie. Nello stesso anno, produce e realizza lo spettacolo “The Crazy Gender Show” al Teatro Vascello di Roma, un progetto che esplora temi di genere con audacia e innovazione.

Ripresa delle Attività nel 2024

Dopo oltre un decennio di attività caratterizzato da progetti culturali di grande valore, l'Associazione Culturale Proteo ha interrotto il proprio percorso nel 2014, a causa del trasferimento all'estero di molti dei suoi soci. Questo evento ha portato a una pausa forzata nelle iniziative artistiche, segnando un periodo di inattività per l’associazione, che fino ad allora aveva rappresentato una realtà dinamica e innovativa nel panorama culturale. Tuttavia, nel 2024, Proteo è pronta a riprendere il proprio cammino grazie all’impegno e alla determinazione della socia fondatrice Raffaella Appià. Con la sua guida, l’associazione torna in scena con una nuova fase progettuale, ispirata dagli stessi valori di sperimentazione, inclusione e innovazione che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro. L’obiettivo è quello di riportare Proteo a essere un punto di riferimento per le arti contemporanee, affrontando le nuove sfide del contesto culturale odierno con rinnovato entusiasmo e visione creativa.